La tartaruga è un rettile e deve vivere in un giardino spazioso ben recintato meglio se da muri e pieno di erbe: trifoglio, dente di leone o tarassaco di cui mangia anche i fiori, erba medica, malva, poter brucare a piacimento, spaziare libera dando sfogo a necessità e hobby, come nascondersi sotto alle foglie, interrarsi e uscire tutta impolverata, avere sole e ombra specie al mattino e sera.
Attenzione ai diserbanti e ai concimi chimici.
Nelle ore più calde potrebbe disidratarsi per questo è importante che siano presenti alberi, cespugli o edera umida, felci e una casetta piena di fieno o foglie secche riparata, dove alla sera andrà a dormire.
E’ indispendabile che nel suo spazio abitativo non convivano cani per motivi di igiene, purtroppo le tartarughe hanno l’abitudine di nutrirsi di escrementi e a volte i cani si dilettano a rosicchiare il carapace un osso. E’ inoltre importante che non transitino automobili e non ci siano accessi ai garage.
Attenzione anche ai periodici tagli d’erba, con le sue colorazioni mimetiche o semi-interrata potremmo non vederla e ferirla. Spostatela fuori dalla zona di taglio certi della sua incolumità prima di cominciare la tosatura del prato. Un ottimo consiglio per ritrovarla sempre anche in un giardino troppo ricco di vegetazione sarà di applicare con un cerotto atossico e traspirante un lungo nastro colorato nella parte posteriore del carapace, una “coda artificiale” chi ci indicherà la sua posizione con estrema facilità.